Paul Kooiker è un fotografo olandese, riconosciuto per i suoi scatti che sanno essere contemporaneamente affascinanti, offensivi, disturbanti e misteriosi. Molti dei suoi lavori nascono come serie, nelle quali approfondisce molti temi: persone, animali, nudi, oggetti, architetture e molto altro ancora, creando sempre un incisivo spostamento dello sguardo, soprattutto per la tipologia di inquadratura e di resa finale dell’immagine. Nella sua ricerca si riconoscono molte ispirazioni, un citazionismo dichiarato e studiato che si manifesta in modo diverso in ogni progetto: in ogni serie si leggono sempre diversi “strati”. La maggior parte delle sue fotografie sono scattate con apparecchi digitali, talvolta utilizzando semplicemente un telefono cellulare; e i soggetti sono altrettanto sorprendenti, spesso tratti dalla quotidianità del fotografo e trasformati dal suo sguardo in visioni inattese, lontane, grottesche.

Paul Kooiker (1964) vive e lavora ad Amsterdam.
Ha studiato alla Royal Academy of Arts de L’Aja e alla Rijksakademie van Beeldende Kunsten di Amsterdam. Vincitore del prestigioso Prix de Rome nel 1996 e del A. Roland Holst Prize nel 2009, ha esposto in mostre personali presso FOAM ad Amsterdam, Geementemuseum a L’Aja, Museum Boijmans van Beuningen a Rotterdam, e numerosi altri musei e gallerie. Il suo lavoro è stato presentato in esposizioni collettive in numerose istituzioni internazionali, tra cui: Biennale di Venezia; Maison Europeenne de la Photographie, Parigi; He Xiangning Art Museum, Shenzen; Museum for Contemporary Art, Vigo; Museum of Modern Art, Moscow; Maison Rouge, Parigi. È autore di oltre quindici pubblicazioni monografiche.