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    Maria Morganti

    Il lavoro di Maria Morganti si sviluppa nel tempo, giorno dopo giorno, colore dopo colore: crea pitture che sono traccia della sua esperienza quotidiana, dove ognuno può analogamente rintracciare la propria.

    La sua è una ricerca pittorica, lenta e metodica,  anche se utilizza altri materiali, come il pongo, la fotografia e i lavori sulle pietre. Le sedimentazioni del colore, le stratificazioni del pongo, le serie fotografiche, le carte, gli interventi sulle pietre, si generano sempre da un colore e dall’idea, centrale nel suo pensiero, del tempo materiale, fisico, metafisico e filosofico dell’artista.

    Maria Morganti (Milano, 1965) vive e lavora a Venezia. Si è diplomata all’Accademia di Brera di Milano e ha frequentato la New York Studio School. Ha esposto il suo lavoro in mostre personali presso istituzioni quali Casa Testori, nella mostra Giardini Squisiti con Massimo Kaufmann, Novate Milanese (MI), 2014; Museo Castelvecchio, L’unità di misura è il colore, a cura di Chiara Bertola, Verona, 2010; Fondazione Querini Stampalia, Diaro Cromatico, a cura di Chiara Bertola, Venezia, 2008; Via Farini, Leporelli in white screen, a cura di Milovan Farronato, Milano, 2007; Fondazione Bevilacqua La Masa, Maria Morganti, a cura di Angela Vettese, Venezia, 2006.

    Ha partecipato a numerose collettive tra le quali: COLORI – L’emozione dei COLORI nell’arte, Castello di Rivoli/GAM, a cura di Carolyn Cristov-Bakarciev, Marcella Beccaria, Elena Volpato, Elif Kamisli, Torino, 2017; Autoritratti, Iscrizioni del femminile nell’arte italiana contemporanea, MAMbo, a cura di Uliana Zanetti, Francesca Pasini  Bologna, 2012; La fortezza plurale dell’arte, Fortezza Borbonica, a cura di Giacinto Di Pietrantonio e Umberto Palestini, Civitella del Tronto, 2012, Teramo; Sentimiento Nuevo, a cura di Davide Ferri e Antonio Grulli, MAMbo,  Bologna, 2011; Èdra, All of Italy is silent curated by Davide Ferri, Roma, 2015. Una sua installazione permanente, Svolgimento di un Quadro, è stata inaugurata alla Fondazione Querini Stampalia durante la 57ma Biennale di Venezia. Nel 2010 ha pubblicato Un diario tira l’altro (edito da Corraini), un libro d’artista realizzato in forma di diario.

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    Interviste a Maria Morganti